mercoledì 16 marzo 2016

Stretta tra due fuochi la Banca del Giappone non muove paglia in Avvenire 16 marzo



Stretta tra due fuochi la Banca del Giappone non muove paglia
La BoJ (Bank of Japan non lascia e non raddoppia, ma resta immobile. Dopo due giorni di intense discussioni, il direttivo dell’istituto ha deciso di mantenere la politica di tassi d’interesse negativi annunciato lo scorso gennaio. Sulla decisione hanno certamente influito le misure prese dalla Banca centrale europea la settimana scorsa. In effetti, la politica di tassi d’interesse negativi non ha riscosso consensi in Giappone perché le banche hanno nel contempo aumentato le loro commissioni (per compensare la riduzione dei loro utili). Lo stesso Primo Ministro Abe ha presi le distanze dalla BoJ: avrebbe preferito un aumento degli acquisti di titoli di Stato piuttosto che una maggiorazione dei tassi d’interesse negativi (ora i tassi sui depositi sono -0,1%) per avvicinarli a quelli della Bce (-0,4%). Presa tra due fuochi, dunque, la Boj ha posposto una decisione ad una delle prossime riunioni del direttorio, forse a fine aprile o più probabilmente in giugno. In effetti, è possibile che la BoJ faccia un passo indietro. Dai comunicati, traspare non solo che c’è stato un dibattito intenso, ma che nelle ultime settimane, le prospettive economiche non sono migliorate ma peggiorate, nonostante in Giappone le «misure eccezionali monetarie» siano state sostenute da una politica monetaria accomodante e da un contenimento significativo dei salari reali. Nel contempo, il tasso di aumento dei prezzi al consumi resta distante dall’obiettivo di una crescita del 2% l’anno. Nell’immediato non si saranno verosimilmente reazioni sui mercati finanziari e sui cambi: si è in attesa delle decisioni delle autorità monetarie americane che verranno comunicate il 16 marzo a mercati chiusi anche in Europa e notte alta in Giappone. È indubbio, però, che crescono i dubbi sull’efficacia della politica monetaria, pure se sorretta da una politica di bilancio compiacente.
Giuseppe Pennisi
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