domenica 13 aprile 2014

Il centenario dei cicli di teatro Classico in QuotidianoArte 14 aprile



Lunedì 14 aprile 2014
Il centro del programma è la messa in scena, dal 9 maggio al 22 giugno, delle tre tragedie: l’Orestea di Eschilo – Agamennone con la regia di Luca De Fusco, Coefore/Eumenidi con la regia di Daniele Salvo  e la commedia Le Vespe di Aristofane.
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Il centenario dei cicli di teatro Classico
Giuseppe Pennisi
Grande attenzione per un evento davvero internazionale: il centenario delle rappresentazioni di teatro classico a Siracusa che verrà celebrato mercoledì prossimo. Il 16 aprile 1914, pochi mesi prima dello scoppio della Grande Guerre, iniziò il primo Ciclo di Spettacoli Classici nel Teatro Greco di con l’Agamennone di Eschilo. Paolo Orsi, archeologo e Sovrintendente all’Antichità, suggerì al Conte Mario Tommaso Gargallo, promotore dell’iniziativa, il nome di Ettore Romagnoli, che curò la traduzione dell’opera, la direzione artistica e la scelta delle musiche. Le scene furono realizzate da Duilio Cambellotti, i costumi da Bruno Puozzo e il primo manifesto da Leopoldo Metlikovic. Nel 1927 la commedia entrò a far parte, con la messa in scena delle Nuvole di Aristofane. Per la stagione del centenario è stato approntato un programma vasto e articolato, presentato e discusso in un seminario di tre giorni (dal 27 al 29 marzo) al Complesso dei Dioscuri al Quirinale. Il centro del programma è la messa in scena, dal 9 maggio al 22 giugno, delle tre tragedie che comprendono l’Orestea di Eschilo (l’unica trilogia giuntaci integralmente) – Agamennone con la regia di Luca De Fusco, Coefore/Eumenidi con la regia di Daniele Salvo – e la commedia Le Vespe di Aristofane, una dura parodia contro la malagiustizia e la professione forense, con la regia di Mario Avogadro. Tra gli interpreti, Elisabetta Pozzi (Clitennestra), Francesco Scianna (Oreste), Francesca Ciocchetti (Elettra), Ugo Pagliai(Apollo), Paola Gassmann (Pizia), Piera Degli Esposti (Atena), Mariano Rigillo (Messaggero). Tanto le celebrazioni del 16 aprile quanto il ciclo di rappresentazioni è stato preceduto da , una tournée dello spettacolo Verso Argo di Eva Cantarella, in cui si raccontano le premesse della trilogia di Eschilo (la caduta di Troia e la deportazione delle principesse troiane) ed è accomapagnato da  una serie di spettacoli collaterali dal 22 al 31 maggio e dal 5 al 21 giugno, il 20esimo festival internazionale del teatro classico dei giovani dal 12 al 31 maggio, con la partecipazione di 75 scuole provenienti dall’Italia e dall’estero (tra cui già confermate Lituania, la Scuola Russa di Malta, Francia, Belgio e Grecia), e convegni (tra cui una lectio magistralis di Massimo Cacciari).

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