La Turandot itinerante del festival Puccini Milano Finanza 10 settembre

La Turandot itinerante del festival Puccini
di Giuseppe Pennisi


A primi di settembre termina la stagione estiva del teatro all'aperto Giacomo Puccini a Torre del Lago ma uno dei suoi spettacoli più interessanti potrà essere visto nei prossimi mesi a Lucca, Mantova, Pisa, Ferrara e forse Milano all'Arcimboldi. La colossale edizione di Turandot con regia di Maurizio Scaparro, scene di Ezio Frigerio, costumi di Franca Scquarciapino e direzione musicale di Kery Lynn Wilson, approntata originariamente per il 150simo anniversario della nascita del compositore, si prepara infatti alla tournée.
Il suo impianto scenico può adattarsi a vari palcoscenici, da quello molto vasto di Torre del Lago a quelli piuttosto piccoli del Teatro del Giglio a Lucca e del Teatro Sociale a Mantova. Una strada che, viste le ristrettezze finanziarie in atto, molti registi e scenografi dovranno seguire, magari ruotando i cast. A Torre del Lago la giovane ed attraente Kery Lynn Wilson ha concertato con pugno di ferro la difficile partitura, facendone apprezzare anche all'aperto le sfumature. Di livello anche la Turandot di Antonia Cifrone, nota nei maggiori teatri stranieri ma relegata in quelli di provincia in Italia. Ottimi Roberto Accursio, Aldo Orsolini e Nicola Pamio nei ruoli di Ping, Pong e Pang, ed efficace il Timur di Carlo Colombara. Perfetta la giovanissima Satomi Ogawa (Liù), sebbene abbia un volume troppo basso per un teatro e potrà dare il meglio di sé in tournée. Il Calaf di Piero Giuliacci non ha invece brillato alla prima, ma è migliorato gradualmente nel corso dello spettacolo. Ha merita infine un elogio il coro diretto da Stefano Visconti. (riproduzione riservata)


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