Il 17 ottobre, all'Auditorium di Via della Conciliazione strapieno in ogni ordine di posto, è iniziata con un'applaudita Nona Sinfonia di Beethoven la stagione 2009-2010 dell'Orchestra Sinfonica di Roma. Il programma dell'intera stagione è imperniato sull'integrale orchestrale del compositore di Bonn, e 8 dei 30 concerti prevedono l'esecuzione di tutte le sue sinfonie e di tutti suoi concerti con un abbonamento a prezzo contenuto: 128 euro a prezzo intero e 55 a prezzo ridotto per chi ha più di 65 anni o meno di 26 anni. Altra integrale nella stagione, i concerti brandeburghesi e le suites di Bach (2 concerti a 30 euro e 15 complessivamente).
La crisi economica e finanziaria ha inciso sulle scelte artistiche dell'Orchestra, la sola in Italia interamente privata e priva di contributi pubblici (la sostengono sponsor e il botteghino): Beethoven e Bach sono particolarmente graditi al pubblico e agli abbonati. Sono, poi, in gran misura nel repertorio del complesso sinfonico, il che consente di contenere l'elemento più costoso dell'attività, le prove. La stagione prevede (se le risorse lo consentiranno) anche due tournée, in Austria in febbraio e negli Usa in giugno. (riproduzione riservata)
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