Taci, la mini opera che dura
solamente 8 secondi
Il
componimento andrà in scena domani 23 febbraio a Lucca, nell’ambito della
manifestazione “Dillo in sintesi- Festival delle brevità intelligenti”
Girolamo
Deraco batte Philip
Glass, il capo della scuola musicale detta minimalista. Taci, il suo
ultimo minimodramma per voce e orchestra del compositore lucchese è entrato
nella storia della musica perché è l’opera lirica più breve mai scritta ed
eseguita. Dura infatti solamente 8 secondi.
Il
componimento – “gesto lirico assoluto” come lo definisce il suo autore – andrà
in scena venerdì 23 febbraio alle 20 al Teatro del Giglio di Lucca, nell’ambito
della manifestazione “Dillo in sintesi- Festival delle brevità intelligenti”.
Sul palco, l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto diretta dal maestro Diego
Sánchez Haase (direttore dell’Orquesta Sinfónica del Congreso Nacional del
Paraguay) e il soprano Maria Elena Romanazzi.
Nello stesso
pomeriggio, alle 18, sempre a Teatro, è in programma una guida all’ascolto a
cui prenderanno parte Deraco, Romanazzi, Sánchez Haase, il compositore Luigi
Esposito e il musicologo Renzo Cresti, nella veste del provocatore.
Finalmente
anche a Lucca – grazie alla collaborazione tra Dillo in sintesi, Fondazione
Banca del Monte e Cluster-Associazione di compositori – sarà possibile
assistere (e in un certo senso “prendere parte”) a un evento costruito intorno
a un monito, Taci!, molto usato nel melodramma italiano e a cui Deraco,
con coraggio e creatività, restituisce la dimensione legata al “qui e ora”.
Primo premio ex equo al concorso di composizione operistica “Bartok plusz” al
Miskolci Operafesztivál in Ungheria, nel giugno del 2013, Taci è stata
selezionata per il Festival Play It a Firenze nel 2014 e vanta anche il primato
dell’opera più eseguita in una sola serata, con ben 17 repliche.
Si può racchiudere
un’opera completa in un “gesto musicale assoluto”? Sfidando i canoni
convenzionali dell’opera e racchiudendoli in un “frammento” minimo,
reinterpretabile e intellegibile, Deraco ha cercato di raggiungere il massimo
significato musicale nel minimo spazio-dramma possibile.
“A mio
parere, nell’era della velocità, delle connessioni in grado di abbattere spazi
e tempi, esprimere un respiro musicale circondato dal vuoto che lo contiene è
la massima espressione possibile che rappresenta l’uomo nel suo hic et nunc e
che, inevitabilmente, tende a diventare illuminazione. Questo il concept
dell’opera che ha strabiliato, divertito, esaltato pubblico e gli addetti ai
lavori nelle varie rappresentazioni eseguite”.
Laureato in
composizione con il M° Rigacci all’Istituto Superiore di Studi Musicali “L.
Boccherini” di Lucca, con il massimo dei voti, la lode, la menzione e la borsa
di studio, Dearco ha studiato con importanti maestri tra cui Andriessen,
Corghi, De Pablo, Bacalov, Fedele e Gooch (Truman State University, Usa).
Vincitore di borse di studio tra cui quella con il M° Corghi all’Accademia
Chigiana di Siena nel 2008, 2009 e nel 2010, il compositore è stato finalista e
vincitore di più di venticinque concorsi e ha ricevuto il “Riconoscimento di
Merito” al Premio Abbado Award 2015 – Musica e Civiltà (in collaborazione con
Della Nave) e la “Medaglia al Merito” dal Presidente della Repubblica Italiana,
per il progetto Calogero (in collaborazione con Cannatà).
La sua
musica è eseguita in importanti festival, teatri e radio. È spesso chiamato in
giuria in concorsi di composizione e come docente in masterclass di
composizione. Nel 2017 la sua opera “Eight songs for a Drag
Queen” è stata eseguita alla Carnegie Hall di New York. Il suo brano ‘Phonè
– istallazione sinfonica per 100 grammofoni e coro” è stato eseguito al
Bartokplusz Miskolci Operafesztivál in Ungheria. Il brano “Dolphins” è stato
colonna sonora per la squadra Italiana di nuoto sincronizzato al 2017 World
Aquatics Championships (in collaborazione con Contini).
Attualmente
è compositore in Residence presso l’Accademia di Montegral di Lucca del Maestro
Kuhn e direttore artistico di “Cluster-Associazione di compositori, Lucca”,
dell’Etymos Ensemble e dell’International Opera Composition Course ‘Giacomo
Puccini’, che si tiene a Lucca a Monterrey, Mexico, Asunción, in Paraguay, a
Tirana, Albania , e a Miskolc, Ungheria.
“Dillo in
sintesi”, è un giovane festival delle brevità intelligenti in programma a Lucca
dal 23 al 25 febbraio. Dieci incontri in tre giorni per parlare di sintesi, a
360 gradi con appuntamenti dedicati alla brevità nella musica, nel cinema,
nella televisione e nella letteratura. E poi, la novità assoluta dello sbarco a
Lucca di un fenomeno mondiale che mira a diffondere innovazione in soli 18 minuti:
i Ted talks.
Nato da
un’idea del vignettista e scenografo Alessandro Sesti, “Dillo in sintesi” è la
prima manifestazione italiana che si occupa della valorizzazione della brevità
ed è promosso e organizzato dall’associazione “Dillo in sintesi” con il
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca
del Monte di Lucca e la collaborazione di Comune di Lucca, Ufficio Scolastico
Provinciale e Fondazione Uibi.
Nessun commento:
Posta un commento