Sagra Musicale Umbra/ Il Premio Siciliani edizione
2016, i vincitori
Pubblicazione: lunedì 19 settembre 2016
Il
cardinale Ravasi e Arvo Pärt
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l ‘Premio
Siciliani’, fortemente voluto dal Cardinal Ravasi, Presidente del Pontificio
Consiglio per la Cultura, è uno dei più ambiti riconoscimenti di musica sacra
.Viene conferito ogni due anni in seguito ad un concorso internazionale a
tema. In sei anni sono state presentate circa 600 partiture; quasi 150 in
questa ultima tornata il cui tema era una composizione corale sul Kyrie.
Il premio viene
conferito durante la Sagra Musicale Umbra che, con il Maggio Musicale
Fiorentino, è uno dei due più antichi festival musicali italiani.
Mentre il Maggio Musicale sembra avere dimenticato la propria ‘missione’
specifica (la riscoperta di opere liriche del passato da presentare con regie e
scene innovative), la più piccola e molto meno costosa Sagra Umbra è sempre
rimasta ancorata alla sua finalità: proporre ‘musica dello spirito’, non
necessariamente musica sacra cattolica – un repertorio immenso e spesso
dimenticato- ma di altre confessioni.
La Sagra
Umbra, pur anche se con sede centrale a Perugia e strettamente collegata
con ‘Perugia Musica’, l’associazione di amici della musica del capoluogo,
si svolge in tutta la regione in quanto i suoi concerti si svolgono in
varie città dell’Umbria. In questa tornata, dal 10 al 18 settembre, la Sagra
include una ventina di concerti (compresi quelli di mezzogiorno nella Galleria
Nazionale dell’Umbria e nel Palazzo della Penna, anche a Castel Rigone,
Panicale, Assisi, Montefalco, San Gemini,Acquasparta, Bevagna e Torgiano. In
tal modo, tutta la regione si sente partecipe.
A dimostrare
che la Sagra non è dedicata solo alla musica sacra cattolica , in questa
tornata un concerto è dedicato alla musica Sufi , viene eseguita (a
conclusione della Sagra) la Missa Glagolitica di Janácek (di chiaro
impianto ortodosso-slavo) ed uno dei complessi in residenza è svedese. Il tema
generale che connette i vari concerti èL’Altissima Luce della Fede.
Il premio è
conferito tra tre giurie. Una presieduta da Hellmuth Rulling (Presidente), Arvo
Pärt (Vice Presidente), Gary Graden, Pietro Caraba e Alberto Batisti), tutti
noti esperti internazionali di musica corale; una composta dai critici musicali
presenti al concerto finale (dove i tre brani finalisti sono stati eseguiti) ed
uno dal pubblico del concerto. I tre finalisti (il tedesco Steven
Helien, l’italiano Carlo Aleseandro Landini ed il canadese Julian Darius
Revie) sono stati tutti premiati: l’italiano ed il canadese dalla giuria ex
equo; il tedesco ed il canadese rispettivamente dai critici musicali e
dal pubblico.
La cerimonia di
conferimento è parte di un concerto (quest’anno nella bella Basilica di San
Pietro a Perugia. Ha diretto Gary Graden; esecutori il St. Jacobs Chamber
Choir di Stoccolma, con l’apporto dell’Orchestra da Camera di Perugia di
Perugia).
Il programma
comprendeva tre brani di Mozart, Millan e Pärt nella prima parte, le
composizioni dei finalisti e dopo la votazione del pubblico tre brani di Martin,
Thompson e Barber. Un programma, quindi, correttamente impostato sul moderno e
sul contemporaneo (ad eccezione del breve pezzo iniziale di Mozart) quasi a
giustapporre il programma interamente mozartiano presentato la sera prima ad
Assisi.
Esecuzione impeccabile,
in un’atmosfera di festa molto partecipata dal pubblico.
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