sabato 28 novembre 2015

Mahler a Monte Carlo in Tempi 28 novembre



Mahler a Monte Carlo
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novembre 28, 2015 Giuseppe Pennisi
Il Festival Printemps des Arts accosta pagine di musica classica a opere meno note e inedite del panorama contemporaneo
NDR Radiophilharmonie
Musica come forma di comunicazione e occasione di ascolto. La sfida di attirare nuovo pubblico, suscitandone la curiosità, è un tratto del Festival Printemps des Arts di Monte Carlo che, per la prossima edizione, in programma dal 19 marzo al 16 aprile 2016, accosta pagine di musica classica a opere meno note e inedite del panorama contemporaneo. A ospitare i concerti le grandi sale da concerto e luoghi non convenzionali della Costa Azzurra.
Grande spazio quest’anno è riservato ad una delle voci più significative del decadentismo tardo-romantico, il compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, il cui ritratto, spalmato nelle quattro settimane del festival, è scandito dall’esecuzione dei Lieder e di otto sinfonie affidate a quattro grandi orchestre tedesche, riunite per la prima volta a Monaco – Bamberger Symphoniker, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, NDR Radiophilharmonie, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart des SWR – e all’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo diretta da Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding e Kazuki Yamada. Inoltre, per tutta la durata del festival, sarà possibile visitare all’Auditorium Rainier III una mostra dedicata al maestro austriaco proveniente dalla Mediateca musicale Mahler di Parigi. Alla musica da camera è dedicato un ciclo di appuntamenti che vedrà l’esibizione di alcuni dei migliori quartetti del panorama europeo come Diotima, Tana e Signum, mentre la “finestra” sulla musica etnica prevede musiche e danze bretoni. Con la sezione “La musica al tempo del Re Sole” si passa al fasto e alla grandiosità della musica barocca francese di Couperin e Lully e al virtuosismo della produzione clavicembalistica di matrice tedesca affidata allo specialista Andreas Staier. La Nuit du piano vede l’esibizione di due virtuosi della tastiera, l’austriaco Till Fellner e il russo Arcadi Volodos.
Non manca un “classico” del festival della Côte d’Azur che riscuote sempre larghi consensi: il “viaggio a sorpresa”. Il pubblico acquista un biglietto per partecipare ad un viaggio musicale nelle località limitrofe, che si svolgerà nell’arco di una giornata, senza conoscerne né la meta né il programma musicale.
Anche quest’anno il festival da rilievo alla musica contemporanea con l’esecuzione in prima assoluta di un’opera commissionata dal festival alla compositrice Betsy Jolas in occasione del suo novantesimo compleanno e con un workshop dedicato alla presentazione di Iannix, nuova piattaforma multimediale che elabora immagini e suoni e che trae ispirazione dalla produzione di Xenakis.
Parallelamente alla programmazione scorre l’azione formativa e didattica scandita da tavole rotonde, masterclass, e incontri con gli artisti del cartellone 2016 e concerti – “caravan musicale” – in città vicine al Principato a preludio del festival.
Fra le novità di quest’anno figurano due iniziative firmate Printemps des Arts: una radio in funzione 24 ore su 24 durante lo svolgimento della manifestazione monegasca che trasmetterà interviste e dirette dei concerti e l’inaugurazione di un’etichetta discografica con due incisioni dedicate a Stravinskij (Suite italienne, Duo concertant, Divertimento) e a Debussy (Pour le piano, Estampes, Les Etudes). Per l’ascolto della radio e l’acquisto dei dischi si consiglia di andare sul sito printempsdesarts.mc.


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