Mahler a Monte Carlo
novembre
28, 2015 Giuseppe Pennisi
Il Festival Printemps des Arts
accosta pagine di musica classica a opere meno note e inedite del panorama
contemporaneo
Musica come forma di
comunicazione e occasione di ascolto. La sfida di attirare nuovo pubblico,
suscitandone la curiosità, è un tratto del Festival Printemps des Arts di Monte
Carlo che, per la prossima edizione, in programma dal 19 marzo al 16 aprile
2016, accosta pagine di musica classica a opere meno note e inedite del
panorama contemporaneo. A ospitare i concerti le grandi sale da concerto e
luoghi non convenzionali della Costa Azzurra.
Grande spazio quest’anno è
riservato ad una delle voci più significative del decadentismo tardo-romantico,
il compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, il cui ritratto, spalmato
nelle quattro settimane del festival, è scandito dall’esecuzione dei Lieder e
di otto sinfonie affidate a quattro grandi orchestre tedesche, riunite per
la prima volta a Monaco – Bamberger Symphoniker, Deutsches Symphonie-Orchester
Berlin, NDR Radiophilharmonie, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart des SWR – e
all’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo diretta da Gianluigi Gelmetti, Daniel
Harding e Kazuki Yamada. Inoltre, per tutta la durata del festival, sarà
possibile visitare all’Auditorium Rainier III una mostra dedicata al maestro
austriaco proveniente dalla Mediateca musicale Mahler di Parigi. Alla musica da
camera è dedicato un ciclo di appuntamenti che vedrà l’esibizione di alcuni dei
migliori quartetti del panorama europeo come Diotima, Tana e Signum, mentre la
“finestra” sulla musica etnica prevede musiche e danze bretoni. Con la sezione
“La musica al tempo del Re Sole” si passa al fasto e alla grandiosità della
musica barocca francese di Couperin e Lully e al virtuosismo della produzione
clavicembalistica di matrice tedesca affidata allo specialista Andreas Staier.
La Nuit du piano vede l’esibizione di due virtuosi della tastiera, l’austriaco
Till Fellner e il russo Arcadi Volodos.
Non manca un “classico” del
festival della Côte d’Azur che riscuote sempre larghi consensi: il “viaggio a
sorpresa”. Il pubblico acquista un biglietto per partecipare ad un viaggio
musicale nelle località limitrofe, che si svolgerà nell’arco di una giornata,
senza conoscerne né la meta né il programma musicale.
Anche quest’anno il festival da
rilievo alla musica contemporanea con l’esecuzione in prima assoluta di
un’opera commissionata dal festival alla compositrice Betsy Jolas in occasione
del suo novantesimo compleanno e con un workshop dedicato alla presentazione di
Iannix, nuova piattaforma multimediale che elabora immagini e suoni e che trae
ispirazione dalla produzione di Xenakis.
Parallelamente alla
programmazione scorre l’azione formativa e didattica scandita da tavole
rotonde, masterclass, e incontri con gli artisti del cartellone 2016 e concerti
– “caravan musicale” – in città vicine al Principato a preludio del festival.
Fra le novità di quest’anno
figurano due iniziative firmate Printemps des Arts: una radio in funzione 24
ore su 24 durante lo svolgimento della manifestazione monegasca che trasmetterà
interviste e dirette dei concerti e l’inaugurazione di un’etichetta
discografica con due incisioni dedicate a Stravinskij (Suite italienne, Duo
concertant, Divertimento) e a Debussy (Pour le piano, Estampes, Les Etudes).
Per l’ascolto della radio e l’acquisto dei dischi si consiglia di andare sul
sito printempsdesarts.mc.
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