Il giro del mondo in 200 repliche
di Giuseppe Pennisi
«
Il teatro in musica riparte dai giovani. I maggiori successi
di questi primi mesi del 2015 sono le opere a loro dirette, ossia Gisela! a
Palermo, Pollicino a Firenze (ambedue di Hans Werner Henze, la prima al debutto
italiano, la seconda una ripresa) e soprattutto Milo, Maya e il giro del mondo,
opera in un atto commissionata al compositore Matteo Franceschini (classe 1979)
e alla scrittrice Lisa Capaccioli (1985). Il lavoro ha debuttato a Como, il cui
teatro la co-produce con l'Opéra Royal de Wallonie, in Belgio, l'Opéra de Rouen
Haute Normandie in Francia e il Theater Magdeburg in Germania. Sono previste in
calendario 140 repliche in 26 città italiane, a Roma al Teatro Olimpico nella
stagione dell'Accademia Filarmonica e a Milano agli Arcimboldi, fino al 6
giugno e una sessantina dall'autunno 2015 al giugno 2016 in Belgio, Francia e
Germania. Tratta del giro del mondo di tre adolescenti (due in bicicletta e uno
in moto) nei quartieri etnici di una metropoli alla scoperta di sapori e
ambienti nuovi (sul filo dei temi dell'Expo che l'ha promossa). Una partitura
melodica con recitativi e numeri musicali tradizionali, per voci giovani.
Dirige con perizia Jacopo Rivani, sono efficaci le scene di Nathalie Maufroy e
le proiezioni di Marion Castéra e Kelzang Ravach, studiate per essere adattate
a palcoscenici differenti. Si alternano cast di giovani cantanti dell'AsLiCo,
una delle più antiche e prestigiose scuole d'opera europee. Il lungo viaggio è
appena iniziato. Milo, Maya e il giro del mondo ha già meritatamente ottenuto
il Premio Fedora - Rolf Liebermann, che apre le porte ai palcoscenici italiani.
(riproduzione riservata)
Vota
0 Voti
Inizio modulo
Fine modulo
Gli Articoli più letti
1.
21/03/2015
2.
21/03/2015
3.
21/03/2015
4.
21/03/2015
5.
17/03/2015
Gli Articoli piu' commentati
1.
07/03/2015
2.
20/01/2015
3.
03/12/2014
4.
15/10/2014
5.
23/09/2014
Gli Articoli piu' votati
1.
24/02/2015
2.
18/11/2014
3.
18/11/2014
4.
18/10/2014
5.
25/10/2014
Potrebbero interessarti anche
Le azioni che possono salire più del 35% www.milanofinanza.it
Da non perdere il concorso esclusivo di Nuvenia Nuvenia -
YouTube
Pensioni, uscita dal lavoro a 61 anni e mezzo
www.italiaoggi.it
Cinque titoli che possono rendere più del 40%
www.milanofinanza.it
Corruzione: Salini, molto sorpreso, attendo esito processi
www.milanofinanza.it
San
Cataldo. Articolo sulle spiagge di San Cataldo nel Salento. Spiagge del
Salento
Ubs: Enel è sottovalutata. Target price a 5 euro
www.milanofinanza.it
Mal di testa: 5 consigli per sconfiggerlo Millepagine
Supporto
Milano Finanza Interattivo © Milano Finanza 2015 Partita IVA
08931350154
chiudi
|
di Giuseppe Pennisi
Il teatro in musica riparte dai giovani. I maggiori successi
di questi primi mesi del 2015 sono le opere a loro dirette, ossia Gisela! a
Palermo, Pollicino a Firenze (ambedue di Hans Werner Henze, la prima al debutto
italiano, la seconda una ripresa) e soprattutto Milo, Maya e il giro del mondo,
opera in un atto commissionata al compositore Matteo Franceschini (classe 1979)
e alla scrittrice Lisa Capaccioli (1985). Il lavoro ha debuttato a Como, il cui
teatro la co-produce con l'Opéra Royal de Wallonie, in Belgio, l'Opéra de Rouen
Haute Normandie in Francia e il Theater Magdeburg in Germania. Sono previste in
calendario 140 repliche in 26 città italiane, a Roma al Teatro Olimpico nella
stagione dell'Accademia Filarmonica e a Milano agli Arcimboldi, fino al 6
giugno e una sessantina dall'autunno 2015 al giugno 2016 in Belgio, Francia e
Germania. Tratta del giro del mondo di tre adolescenti (due in bicicletta e uno
in moto) nei quartieri etnici di una metropoli alla scoperta di sapori e
ambienti nuovi (sul filo dei temi dell'Expo che l'ha promossa). Una partitura
melodica con recitativi e numeri musicali tradizionali, per voci giovani.
Dirige con perizia Jacopo Rivani, sono efficaci le scene di Nathalie Maufroy e
le proiezioni di Marion Castéra e Kelzang Ravach, studiate per essere adattate
a palcoscenici differenti. Si alternano cast di giovani cantanti dell'AsLiCo,
una delle più antiche e prestigiose scuole d'opera europee. Il lungo viaggio è
appena iniziato. Milo, Maya e il giro del mondo ha già meritatamente ottenuto
il Premio Fedora - Rolf Liebermann, che apre le porte ai palcoscenici italiani.
(riproduzione riservata)
Nessun commento:
Posta un commento