I tre finalisti di Salisburgo
16 - 03 - 2015Giuseppe PennisiLa giuria presieduta da Dennis Russell Davies ha scelto otto pre-finalisti tra 65 candidati provenienti da 31 Paesi. Domenica 15 marzo, gli otto si sono cimentati dirigendo la Oesterreichisches Ensemble for Neue Musik (oenm) con alcuni important lavori di musica del Novecento storico e contemporanea.
Un pezzo era obbligatorio: la Sinfonia da Camera n. 1 in Mi maggiore. I candidati avevano la facoltà di scegliere un secondo lavoro tra tre composizioni scelte dalla giuria: La Chambre des cartes di Tirstan Murral, Chiffre VI di Wolfgang Rihm’s, oppure Introduzione all’oscuro di Salvatore Sciarrìno. Il 16 marzo sono stati proclamati i finalisti: Lorenzo Viotti, Giedre Slekyte e Jiri Rozen, rispettivamente uno svizzero, un lituano ed un ceco. Viotti ha 25 anni e proviene da una famiglia italo-svizzera di musicisti. Anche la lituana Giedre Slekyte ha 25 anni e ha già vinto numerosi premi e diretto orchestre. Il ceco Jiri Rozen è il più giovane, appena 23 anni ma ha già una vasta esperienza internazionale.
Prima dello “spareggio” (tre concerti l’8, il 9 ed il 10 agosto nel quadro del Festival estivo di Salisburgo), i tre giovani direttori di orchestra si esibiranno insieme in un concerto di cui definiranno tra loro il programma. Il premio al vincitore è un assegno di 15.000 euro. Ma la fama è già assicurata ai tre finalisti.
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