venerdì 12 novembre 2010

La Nuova Consonanza diventa Romantik in Milano Finanza 13 novembre

La Nuova Consonanza diventa Romantik
di Giuseppe Pennisi


Il Festival annuale di Nuova Consonanza, che ha luogo fino al 21 dicembre, è una delle occasioni migliori per prendere il polso alla musica contemporanea internazionale e individuarne le tendenze. Più importante della stessa Biennale musicale di Venezia, l'edizione 2010 prevede 11 appuntamenti, ma nella sola Festa d'Autunno del 7 novembre, è stata effettuata una maratona con 12 concerti, spettacoli teatrali e film musicali.
Numerose le prime esecuzioni mondiali di compositori non solo italiani ma anche americani, tedeschi e francesi. Il titolo del Festival è Romantik non solamente per celebrare il bicentenario della nascita di Schumann, ma anche perché fin dalla prima tornata di esecuzioni si notano tre elementi ricorrenti. I compositori della prima decade del XXI secolo prendendo le distanze dalle tematiche politico-sociale del Novecento e si rivolgono principalmente a argomenti intimistici, la dodecafonia appare in ritirata e nel festival prevale il minimalismo e il calligrafismo che permea la stessa sperimentazione acustica elettronica. Tra gli appuntamenti ancora in programma tre meritano attenzione: «Le immagini sognate», ossia un vero e proprio confronto del calligrafismo musicale italiano e americano, il «Portrait di Beat Furrer», uno dei maggiori compositori europei viventi, e «Il più sublime dei cantici», evento musicale in cui cinque compositrici italiane si cimentano con Il Cantico dei Cantici. Info: www.nuovaconsonanza.it. (riproduzione riservata)

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