Ecco la stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo
03
- 07 - 2015Redazione
Sta per partire la stagione estiva del
Teatro Massimo di Palermo, che promette spettacoli in anteprima nazionale,
nuove produzioni e il concerto più lungo della storia della musica. Gli
spettacoli si terranno al Castello Utveggio, il maniero sulla cima di Monte
Pellegrino da cui si domina la città intera.
Si parte il 10 luglio, nel foyer del
Teatro, con Vexations di Erik Satie considerato dal Guinness dei primati come
l’opera più lunga della storia della musica, concerto lungo 24 ore che vedrà
alternarsi cento esecutori dalle 22 fino alle 22 dell’indomani. Pianisti in
erba ed esecutori affermati, suonando un quarto d’ora ciascuno, riempiranno il Teatro
di musica per una grande festa aperta alla città (ingresso gratuito). Il 12
luglio a Castello Utveggio il primo dei tre eventi dedicati alle stelle, “Le
stelle intorno a noi”: protagonisti grandi personaggi e capolavori della musica
del Novecento. Questa volta il protagonista è il matematico Piergiorgio
Odifreddi che parlerà dell’universo prima di lasciare posto alla musica: in
programma The Planets di Gustav Holst. A dirigere l’Orchestra e il Coro
femminile del Teatro Massimo sarà lo statunitense Jonathan Stockhammer.
Il 14 luglio, in prima esecuzione, Sirene
per mare- Sinfonia per grandi navi alla banchina Piave del porto di Palermo
attrezzata per il pubblico, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura
del Comune, l’Autorità portuale, la Guardia costiera-Direzione marittima di
Palermo, la Costa Crociere, il Conservatorio di Palermo e l’Istituto polacco di
Cultura. Una sinfonia appositamente commissionata dalla Fondazione del Teatro
Massimo per il Festino di Santa Rosalia al compositore americano Alvin Curran,
che vedrà sette navi da crociera fare da soliste con le loro sirene e decine di
barche dei diportisti “rispondere”, proprio come in un’orchestra. Mentre al
centro del bacino portuale, in cima alla torre del rimorchiatore Paul, il
direttore d’orchestra con due enormi bandiere nautiche dirigerà le grandi navi,
coadiuvato da tre altri co-direttori sul tetto della Capitaneria di Porto della
Cala per le piccole imbarcazioni.
“Una stagione – dice il sovrintendente
Francesco Giambrone – che sottolinea ancora una volta la vocazione del Teatro
ad aprirsi alla città e a coinvolgere il pubblico in modo nuovo e non
convenzionale. Il Teatro Massimo non è un mondo ovattato per pochi, ma è una
grande istituzione che intreccia generi, suggestioni, mondi diversi. Da qui la
scelta di Vexations di Satie, un happening collettivo, da qui i concerti sulle
stelle, da qui il concerto per navi al porto nel giorno del Festino di Santa
Rosalia”. “Le mura del teatro – dice il direttore artistico, Oscar Pizzo – sono
diventate troppo strette per la nostra Fondazione e l’estate ci dona
l’occasione di portare musica in tutti i luoghi della città dal mare al cielo,
con il piacere che non solo tutti i cittadini possano ascoltare il grande
repertorio classico, ma – e qui vedo una novità nel panorama italiano – farle e
produrle loro stessi”.
Il 5 e il 9 agosto gli altri due
appuntamenti dedicati alle stelle: il 5 “Le stelle prima di noi”, con Massimo
Cacciari a parlare di filosofia, e a seguire Also Sprach Zarathustra di Richard
Strauss, direttore Stefan Klingele, Orchestra del Teatro Massimo. Il 9 agosto,
“Le stelle dentro di noi”, incontro con il missionario laico Biagio Conte che
ha fondato a Palermo una comunità di assistenza a barboni e migranti
(moderatore il giornalista Roberto Puglisi). Poi la Sinfonia n.4 Gli Angeli di
Arvo Pärt, prima esecuzione a Palermo. A dirigere l’Orchestra del Teatro
Massimo sarà Anu Tali.
Foto di Franco Lannino
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