A PALERMO “HELP, HELP, THE GLOBOLINKS” OPERA PER BAMBINI
Beckmesser
Il Teatro Massimo di Palermo è una della rare fondazioni liriche che da sei anni chiude i bilanci in attivo e presenta ogni stagione almeno tre opere rare (che ricevono grande attenzione sulla stampa internazionale), nonché un programma per i giovani che porta ogni anno all’opera circa 40.000 bambini e ragazzi. Solo per questo meriterebbe di essere premiato nella ripartizione del Fus.
In questa ultima parte della stagione si è ricordato del centenario della nascita di Giancarlo Menotti mettendo in scena: “Help, help the Globolinks!”, “un’opera per bambini e per coloro che amano i bambini”.
I terribili “Globlolinks”, sbarcati sulla terra, fagocitano tutto C’è unicamente un’arma che può sconfiggerli: la musica. Quando la musica morirà, sarà la fine del mondo, proclama sconsolata Madama Euterpova , insegnante di musica in una scuola della provincia americana. Chi non è capace o non ha voglia di cantare si troverà ridotto a una larva disumana. E’il destino del dr. Block, il preside, tutto compreso dall’autorità connessa al suo ruolo. Unica via di salvezza), il suono d’uno strumento musicale, col quale intonare una melodia. Protagonisti della storia, una scolaresca di ritorno dalle vacanze guidata dalla piccola violinista Emily, che riesce a salvarsi da un assalto dei Globolinks grazie alle virtù della musica. E alla fine li distrugge tutti. Sembra il riassunto di un film di fantascienza degli Anni Cinquanta. Ed è invece un lavoro tantp godibile che a Palermo se ne programmano 21 repliche (una la mattina ed una il pomeriggio) sino al 20 dicembre
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento