venerdì 9 dicembre 2011

Il Metropolitan di Ny trasloca sotto casa in Milano Finanza 10 dicembre

Il Metropolitan di Ny trasloca sotto casa
di Giuseppe Pennisi

I teatri sono in crisi e la tecnologia digitale viene loro in aiuto anche per preparare il pubblico di domani. I costi delle messinscene sono alti, la produttività bassa e gli spettatori cominciano a latitare. Una rappresentazione lirica in Italia costa il 40% in più della media dell'Eurozona e il 125% in più della media dell'Unione europea a 27.
Nel 2010 i teatri italiani hanno messo mediamente in scena circa 80 recite d'opera ciascuno contro le circa 190 nei maggiori teatri tedeschi, britannici e francesi. Le tecnologie digitali danno una mano ad abbassare i costi, sostituendo scene costruite con proiezioni digitali. Soprattutto, estendono la fruizione a nuovo pubblico Da un lustro opera in Italia il circuito «micro cinema» (30 sale dislocate in città di medie dimensioni) che propone spettacoli in scena nei maggiori teatri della Penisola (www.microcinema.eu). Di recente è arrivato in 60 sale il Metropolitan in diretta da New York (www.nexodigital.it). Dopo Anna Bolena di Donizetti, Don Giovanni di Mozart, Siegfried di Wagner e Satyagraha di Philip Glass, (appassionante epica sulla rivoluzione non violenta di Gandhi), il 6 dicembre è andata in scena Rodelinda di Haendel. I prossimi appuntamenti di rilievo sono previsti il 13 dicembre, con il nuovo allestimento del Faust di Gounod, il 14 febbraio con Il Crepuscolo degli Dei di Wagner e il10 aprile con la Manon di Massenet nell'edizione che approderà alla Scala nella prossima estate. (riproduzione riservata)

Nessun commento: