AND THE PAPER IS...
LA BELLEZZA RENDE (AGLI UOMINI)
Per circa 20 anni un consorzio di università americane e canadesi si sono interrogate su questo punto: la bellezza, nel senso di avvenenza fisica, rende? E a chi? Sono stati pubblicati interessanti lavori – dopo avere definito quali sono oggi i canoni di avvenenza (ben differenti di quelli dei tempi, ad esempio, di Rubens) – con i quali si è appurato che a) nel lavoro dipendente gli uomini "belli" fanno carriera più degli altri; b) nelle libere professioni, gli uomini "belli" guadagnano di più; c) gli allievi di docenti "belli" hanno voti più alti ai test standard per l'ammissione nelle università americane. Una caratteristica soltanto nord americana? Bradley Ruffles, della Ben Gurion University, e Zeev Shtunider, della Ariel University, hanno appena diramato il paper "Are Good-Looking People More Employable?" sulla base di un campione di 5.312 curricula con foto per 2.656 richieste apparse sui giornali di Europa e Israele. Risultato: sono ancora una volta i maschi belli a vincere. Nonostante le dicerie, quindi, sul lavoro la donne, se belle, non hanno una rendita di avvenenza. Come mai? I neuro economisti sussurrano che le donne belle sposano uomini belli e perdono interesse nella carriera e nel guadagno (perché se ne occupano i mariti) (Giuseppe Pennisi)
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