IL BARBIERE DEI GIOVANI BATTE SQUARZINA E RONCONI Milano Finanza 5 dicembre

IL BARBIERE DEI GIOVANI BATTE SQUARZINA E RONCONI
Giuseppe Pennisi
Ha debuttato a Jesi (e sino a metà gennaio sarà in tournée nelle Marche, in Friuli e Romagna, un “Barbiere di Siviglia” low cost con la regia del Damiano Michieletto (nuovo enfant prodige della scena europea) ed un cast di giovani , provenienti in gran parte dalla scuola di canto del Rossini Opera Festival (ROF). Il “Barbiere” dei junior diverte più dei quello dei senior. La prima edizione del “Barbiere” al ROF (1992), firmata da Squarzina, era ambientata nell’aula di anatomia dell’Archiginnasio di Bologna, la seconda (firmata da Ronconi) in un’enorme casa-prigione. Allegria in ambedue i casi!. Con 16 sedie , una scala blu, una mezza dozzina di ombrelli ed alcuni palloni (sul palcoscenico altro non c’è), Michieletto utilizza la metafora di un viaggio in treno e del circo (Don Basilio è vestito da serpente, Figaro da volpe, Don Bartolo da cane ed il Conte da arricchito) per fare ridere per circa tre ore passando da una gag all’altra.
Diligente la concertazione di Giampaolo Maria Bisanti. Decoroso il coro. Si alternano due cast. In quello ascoltato, il tenore Francesco Marsiglia punta sul registro di centro poco adatto al ruolo, tanto che l’impervia aria Cessa di più resistere è stata tagliata. Tre scoperte: il 23enne, Kim Jootaek perfetto (pure nella dizione) nei panni di Figaro, il 24enne Alexey Yakimov , un Don Basilio esilarante e dalle impeccabili tonalità gravi; la poco più che ventenne Charlotte Doobs che dal Vermont regala una deliziosa Rosina ( un po’ yankee). Una conferma Roberto Abbondanza, spesso relegato in ruoli da comprimario, nel ruolo di Don Bartolo.