L’omaggio della Chigiana a
Stockhausen
A Siena dal
6 luglio al 31 agosto 2018, torna il Chigiana International Festival &
Summer Academy
Ritorna a
Siena, dal 6 luglio al 31 agosto 2018, il Chigiana International Festival &
Summer Academy. Con la direzione artistica di Nicola Sani, il Festival
include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia
estiva chigiana di alto perfezionamento musicale. L’ampio cartellone di Sounding
Times - il titolo del festival quest’anno – presenta 62 concerti ed eventi
musicali realizzati in esclusiva, con una particolare attenzione al
rapporto tra suono e tempo in musica.
Il programma è articolato in 8 percorsi tematici – Today (le nuove proposte, la musica d’oggi), Legends (i grandi interpreti e maestri chigiani), Factor (i giovani talenti della Summer Academy), Off the Wall (concerti nei luoghi più suggestivi delle Terre di Siena), Expanded (eventi dedicati all’incontro con altre discipline artistiche), Mix (inediti progetti in partnership con altre istituzioni), News Sounds (le nuove sonorità del nostro tempo) e Lounge (lo spazio di dialogo con il pubblico e per gli incontri con gli artisti).
Il programma è articolato in 8 percorsi tematici – Today (le nuove proposte, la musica d’oggi), Legends (i grandi interpreti e maestri chigiani), Factor (i giovani talenti della Summer Academy), Off the Wall (concerti nei luoghi più suggestivi delle Terre di Siena), Expanded (eventi dedicati all’incontro con altre discipline artistiche), Mix (inediti progetti in partnership con altre istituzioni), News Sounds (le nuove sonorità del nostro tempo) e Lounge (lo spazio di dialogo con il pubblico e per gli incontri con gli artisti).
Il Festival si apre venerdì 6 luglio
al Teatro dei Rinnovati, con la finale del Premio Chigiana, dedicato quest’anno
al canto lirico. Daniele Rustioni, ex-allievo della Chigiana e oggi tra i più
prestigiosi rappresentanti della nuova generazione di direttori italiani dirige
l’ORT- Orchestra della Toscana, su cui svetteranno le voci dei finalisti, che
saranno annunciati il prossimo 7 maggio, al termine delle audizioni svolte a
New York, Firenze, Mosca e Seoul, in collaborazione con prestigiosi partner del
mondo lirico internazionale. Il prestigioso Premio – attribuito in passato ad
artisti di promettente avvenire, tra cui Gidon Kremer, Krystian Zimerman,
Evgeny Kissin, Anne-Sophie Mutter, Viktoria Mullova, Esa Pekka Salonen è rinato
nel 2017 ed è ora una grande competizione internazionale La giuria
dell’edizione 2018 è composta da Fabio Armiliato, Olga Peretyatko, Nicholas
Payne, Pierangelo Conte, Luisa Vinci, Alexander Romanovsky, Paolo Petrocelli e
Nicola Sani. I premi associati alla Stella d’Oro e alla Stella
d’Argento chigiane sono rispettivamente di 12’000 e 8’000 Euro. Inoltre,
ingaggi concertistici in Italia e all’estero e borse di studio sono offerti
dall’Accademia e dai suoi principali partner istituzionali a sostegno
dell’avvio di carriera dei premiati.
Dopo Kurtág nel 2016 e Sciarrino nel
2017, quest’anno, il compositore contemporaneo al centro dell’attenzione è Karlheinz
Stockhausen (1928-2007), nel 90° anniversario della nascita. Le sue
riflessioni sulla musica si sono spesso incentrate sul concetto di tempo. La
sua attività compositiva visionaria, anticonformista, rivoluzionaria e
controversa, sarà ripercorsa attraverso l’esecuzione di quattordici tra le sue
più importanti opere acustiche ed elettroniche, per solisti e per ensemble.
Accanto ai grandi concerti dedicati al repertorio classico, protagonista del
festival è, più in generale, la musica del XX e del XXI secolo, da Claude
Debussy a Steve Reich. Tra le novità, una prima assoluta di Adriano
Guarnieri, per pianoforte e live electronics (25 luglio), e opere di Iannis
Xenakis, Luigi Nono, Fabio Nieder, Giorgio Battistelli, Toshio Hosokawa,
Osvaldo Golijov, Stefano Gervasoni e Nicola Sani.
Ospiti di
grande rilievo, Irvine Arditti e il Quartetto Arditti (29 luglio)
sono protagonisti in due capolavori di Alban Berg e Luigi Nono, con la regia
del suono di Alvise Vidolin – Progetti esclusivi, caratterizzati da
inedite contaminazioni, animano i percorsi interdisciplinari del Festival, come
nel caso dell’evento di sound e action painting, con la direzione musicale di Antonio
Caggiano, Gli allievi della Summer Academy, provenienti da
oltre 40 diverse nazioni, sperimenteranno a Siena l’emozione del debutto
in una manifestazione di livello internazionale, nei concerti loro dedicati e
in nuove produzioni originali. Tra i momenti più emozionanti del Festival,
questi concerti presentano gli artisti destinati a diventare i protagonisti dei
palcoscenici internazionali. Quest’anno una nuova, straordinaria produzione
sarà realizzata con gli allievi del corso di canto di William Matteuzzi, che
saranno i protagonisti dell’oratorio di Händel Il Trionfo del Tempo e del
Disinganno, assieme all’ensemble barocco Il Rossignolo, Particolarmente
ampia è la serie di incontri con il pubblico, strettamente collegati al
tema del festival, con la partecipazione degli ospiti e dei protagonisti dei
concerti. Gli incontri si svolgono nel complesso museale di Santa Maria della
Scala
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