TRE CARAVELLE E LA VIA
DELLA SETA
Beckmesser
Un linea tenuta
costantemente in questa rubrica è quella che i teatri , specialmente quelli
lirici, se vogliono sopravvivere, ‘competere’, nel senso etimologico del
termine . ‘Cumpetere’vuol dire in latino ‘cercare insieme’ lo soluzioni
migliori. Così come in un mercato competitivo , gli agenti economici cercano
insieme lo soluzioni migliori, e più convenienti, per tutti, nel mercato delle
arti sceniche del vivo, competere vuol dire trovare le formule più adatte.
Spesso una di questa è la cooperazione non solo per lo scambio di allestimenti
scenici ma anche per ottenere ‘cachet’ più convenienti da artisti: se lo stesso
lavoro viene replicato più volte in più città, gli artisti chiederanno, per
ciascuna recita, compensi inferiori rispetto a quelli che chiederebbero per una
parte da imparare e da recitare solamente due – tre volte.
In questi dieci
anni – occorre dire – che molto è stato fatto per creare circuiti in cui uno
spettacolo è studiato per visitare più città, specialmente ‘città d’arte’ che
hanno magnifici teatri.
Ci sono due
iniziative che merita di essere segnalata, una allo stadio di progetto ed una
allo stadio di realizzazione di successo.
La prima
riguarda il protocollo d’intesa e la prima riunione operativa dei quattro
teatri toscani. Una alleanza promossa dalla vicepresidente della Regione
Toscana Monica Barni alla quale hanno aderito il Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Goldoni di Livorno e il Teatro
del Giglio di Lucca. Alla base dell’accordo sta la collaborazione tra i teatri
per la creazione di un vero polo della lirica toscano; i teatri si scambieranno
idee, comunicazione e marketing, produzioni e allestimenti, fino ad arrivare
alla coproduzione di un titolo che verrà presentato nelle quattro città.
Molto più
avanzato è il processo d’internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari,
un ‘unicum’ in Italia.
Una fondazione lirica relativamente piccola in una città di città di 150.000
abitanti, sta conducento una strada
originale; un’ alleanza con alcuni importanti teatri americani. Negli Stati
Uniti , i teatri sono privati, e tranne poche eccezioni i costi di produzione
più contenuti che da noi. Il Lirico cagliaritano ed alcuni teatri americani individuano
insieme produzioni artistiche da
realizzare ; la produzioni hanno come base le comuni radici culturali ed
affinità accompagnate anche dalla ricerche di nuovi repertori per il teatro
musicale. Il progetto è stato inauguro alla New York City Opera nel marzo 2017
dove è stata rappresentata .. cn grande
successo, La campana sommersa di
Ottorino Respighi, un'opera che manca a New York dal trionfale debutto del
1928.
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