Le conseguenze della deflazione sulla finanza pubblica
Pochi intimi prestano attenzione alla letteratura
economica portoghese mentre l’IESEG, centro di ricerca ed analisi economica
dell’Università di Lisbona, produce lavori di tutto rispetto e di grande
spessore. L’ultimo è un paper di Antonio Afonso e Joāo Trovar Jalles sulle
“Conseguenze Fiscali della deflazione: evidenza dall’età d’oro della
globalizzazione” (The Fiscal Consequences of Deflation: Evidence from the
Golden Age of Globalization – ISEG Economics Department Working Paper
No. WP 23/2016/DE/UECE).
L’analisi riguarda un gruppo di 17 economie nella
prima ondata di globalizzazione tra il 1870 e il 1914 e mostra come in un
contesto di marcata integrazione economica internazionale (l’attuale è ancora
più forte) una caduta nell’1% nel livello dei prezzi comporti un aumento del
rapporto tra stock di debito e Pil di circa 0,23-0,32 punti percentuali.
L’apertura agli scambi, la politica monetaria e l’andamento dei cambi aumenta
il valore assoluto della deflazione. In aggiunta, il rapporto debito/Pil cresce
se e quando la deflazione è associata con recessioni economiche significative e
ripetute. Per quanto riguarda in particolare il gettito fiscale, la deflazione
ne comporta una contrazione dopo un lasso di tempo, mentre non ha effetti
apprezzabili sulla spesa pubblica, soprattutto quella di parte corrente. Sono
analisi di cui si dovrebbe tenere conto nell’esame parlamentare di una legge di
bilancio che aumenta la spesa in un contesto in cui non si è ancora usciti
dalla deflazione e – per le entrate – fa leva su una seria di operazioni una
tantum di condono tributario.
La deflazione ha anche effetti sulla ricchezza
relativa delle Nazioni. Il tema è esplorato in un lavoro di due economisti del
Fondo Monetario Internazionale (Rabah Arezki e Frederik Giancarlo Toscani) e
uno dell’Università di Oxford (Ricj van der Ploeg): “Lo spostamento delle
frontiere nella ricchezza delle risorse mondiali: il ruolo delle politiche e
delle istituzioni (Shifting Frontiers in Global Resource Wealth: The Role
of Policies and Institutions – CEPR Discussion Paper No. DP11553). Il
parametro di base sono scoperte di idrocarburi e minerali. In breve, se
l’America Latina e l’Africa a Sud del Sahara avessero la qualità delle
istituzioni degli Stati Uniti, le scoperte aumenterebbero nel mondo intero del
25%.
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