Cosa frena o accelera la competitività delle PMI in Italia
Il Rapporto Cerved PMI è dedicato all’analisi
delle piccole e medie imprese italiane (PMI), individuate in base alla
classificazione della Commissione Europea (CE). In particolare, il documento
analizza il complesso di società di capitale non finanziarie che soddisfano i
requisiti di dipendenti, fatturato e attivi definiti dalla Commissione. In base
agli ultimi bilanci disponibili soddisfano i requisiti di PMI 137.046 società,
tra le quali 113.387 rientrano nella definizione di ‘piccola impresa’ e 23.659
in quella di ‘media impresa’.Queste società, che rappresentano più di un quinto
(il 22%) delle imprese che hanno depositato un bilancio valido, hanno occupato
3,9 milioni di addetti, di cui oltre la metà lavorano in aziende piccole o
piccolissime.
Le PMI realizzano un volume d’affari pari a 838
miliardi di euro, un valore aggiunto di 189 miliardi di euro (pari al 12% del
Pil) e hanno contratto debiti finanziari per 255 miliardi di euro. Rispetto al
complesso delle società non finanziarie, pesano per il 36% in termini di
fatturato, per il 41% in termini di valore aggiunto e per il 30% in termini di
debiti finanziari. Sono, quindi, una realtà importante e dinamica dell’economia
italiana.
Come si può estendere il loro potenziale,
specialmente in materia di innovazione? Alcune risposte interessanti sono nello
studio “Design Contribution to the Competitive Performance od SME: The Role of
Innovation Capabilities” appena pubblicato nella rivista Creativity and
Innovation Management (Vol. 25 No.4 pp. 484-499) a cura di Claudio Dell’Era,
Gregorio Ferraloro, Roberto Verganti (Politecnico di Milano), Paolo Landoni
(Politecnico di Torino), Helena Karlsoon (Malerden University) e
dell’economista Mattia Peradotto. Il loro lavoro merita di essere letto e
studiato per comprendere meglio il ruolo dell’innovazione attraverso lo studio
di sei piccole e medie imprese in Lombardia che hanno recentemente ricevuto
finanziamenti per l’innovazione, analizzando il nesso tra questa e la loro
accresciuta competitività sui mercati.
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