L’impeachment
negli Stati Uniti: a che cosa serve e come funziona
GIUSEPPE
PENNISI
Nixon
rischiò di essere “incastrato” perché aveva la brutta abitudine di far
registrare su nastri anni settanta, tutte le sue conversazioni nello studio
ovale della Casa Bianca. E, come se non bastasse, di farle trascrivere dalla
propria segretaria che utilizzava una stilografica elettrica ( e, quindi, non
facilmente modificale, se non con lo sbianchetto delle elementari). Sappiamo
come andò: prima che la procedura di impeachment iniziasse, Nixon diede le
dimissioni per avere «ostruito la giustizia», e soprattutto data la forte
opposizione dell’opinione pubblica ( il suo vice Agnew aveva dovuto lasciare la
Casa Bianca per una storiaccia di concussione, corruzione, evasione tributaria,
nonché una rete di prostituzione).
Sottolinea
Matthew Continent, un giurista, sull’ultimo numero di The National Review,
settimanale conservatore ma che ha osteggiato Trump durante le primarie e non
mostra alcuna sim- patia per i suoi primi mesi alla Casa Bianca, che il
presidente rischia di essere «messo in stato di accusa» a causa di un tweett
alle 8,26 del 12 maggio all’ex- Direttore del Fbi James Comey, pochi minuti
dopo avergli comunicato il licenziamento lo avvisava in tono minaccioso:
«Meglio che non ci siano registrazioni delle nostre conversazioni da soffiare
alla stampa!». Comey si consultòcon un amico di lunga data, Daniel Richman
professore alla facoltà di giurisprudenza alla Columbia Univeristy, il quale
architettò il modo di passare documenti e registrazioni al New York Times.
Da qui la polemica e la battaglia politica in atto, la nomina ( da parte del
vice ministro della Giustizia Rod Rosentain) di un investigare con ampi poteri
( Robert Mueller, ex vice direttore Fbi) e un «indagine a largo spettro» per
appurare se Trump abbia ostacolato la giustizia.
Ci sono,
però, numerosi fraintendimenti perché c’è poca informazione sull’istituto
dell’impeachment. L’impeachment è un antico istituto del common law
anglosassone. Pare sia stato applicato la prima volta nel 1376 per mettere in
stato di accusa alcuni ministri di Edoardo III e la sua amante per corruzione
ed incapacità, Nella versione di «memento ai cittadini che il loro presidente è
umano e può sbagliare come ogni altro cittadino». L’istituto è stato poi
previsto e disciplinato dai padri costituenti degli Stati Uniti nel 1787 con
l’obiettivo di trovare un giusto equilibrio tra le esigenze che l’Esecutivo
possa governare con serenità e che il potere non porti ad eccessi.
Nell’ordinamento
giuridico statunitense, soggetti passivi dell’impeachment ( sottoposti al
procedimento) sono tutti i componenti del potere esecutivo, dal presidente al
vicepresidente fino ai funzionari delle amministrazioni statali, e i giudici
intesi come membri delle giurisdizioni federali. Soggetti attivi dell’impeachment
( promotori del procedimento) sono la Camera dei Rappresentanti, investita
della funzione di discutere i presupposti dell’accusa ed eventualmente elevarla
( con voto a maggioranza semplice dei presenti) ad un livello più elevato, e il
Senato nel ruolo di giudice ( con voto a maggioranza dei due terzi dei
presenti). Se a esservi sottoposto è il presidente degli Stati Uniti presiederà
il senato il Presidente della Corte Suprema. Un procedimento molto lungo; quasi
sempre, prima che giunga a termine, scade il mandato presidenziale.
Un problema
principale è la definizione degli illeciti sanzionabili; la Costituzione tratta
infatti di alto tradimento, corruzione e altri gravi crimini. Proprio su questi
ultimi termini sono nate le controversie maggiori; mentre i primi sono
facilmente definibili, high crimes and misdemeanours
è
un’espressione vaga e generica; perciò il dibattito negli Stati Uniti, sia
all’interno della classe politica sia fra i giuristi, è sempre ruotato attorno
a due visioni dell’impeachment: quella restrittiva e quella estensiva.
Secondo la
prima, il soggetto passivo può essere condannato solo se il fatto è
inquadrabile in un illecito previsto da qualche norma, magari non scritta ma
esistente ( il diritto anglosassone non si basa unicamente sulle leggi
scritte). Per la seconda i comportamenti sanzionabili corrispondono a un alto
potere di sindacato del Parlamento, che può colpire un membro dell’esecutivo
anche per un abuso di potere, sebbene questo non sia definito da una norma
giuridica. L’impeachment così diventa una valvola di sicurezza per garantire la
democrazia e la divisione dei poteri. In ambito prettamente giuridico,
penalistico, sconfina nelle problematiche della responsabilità politica
dell’esecutivo. Quando negli Usa si è fatto ricorso all’impeachment,
solitamente l’accusa ha fatto leva sulla concezione estensiva, mentre la difesa
si è appoggiata a quella restrittiva. L’accusa rivolta a Trump è in tal senso
una nozione molto difficile da definire a da provare.
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