CLT - Musica/ Il Festival del Tirolo comincia in Garfagnana
Musica/ Il Festival del Tirolo comincia in Garfagnana
Roma, 6 mag (Il Velino) - Da una decina d’anni, i wagneriani italiani - specialmente quelli poco fortunati che non riescono ad andare a Bayreuth (la lista d’attesa per un biglietto è di sette anni) - si recano in luglio in pellegrinaggio a Erl, in quel lembo del Tirolo che dista 80 km a sud di Monaco e a ovest di Salisburgo. È là che Gustav Kuhn (uno dei maggiori concertatori wagneriani viventi), con una nutrita schiera di collaboratori, organizza un Festival dove, per alcuni anni, è stata presentata una brillante edizione del “Ring” e negli ultimi tempi, oltre a una nutrita schiera di concerti (particolarmente apprezzati quelli del giovane pianista italiano Davide Cabassi), viene messa un scena un’opera wagneriana e un’opera del repertorio tedesco. Ad esempio, pochi sanno che “Elektra”, che questo inverno ha trionfato nei teatri di Bolzano, Modena, Piacenza e Ferrara, è una produzione nata al Festival del Tirolo di Erl. Tra i wagneriani italiani, però, ancora meno sono coloro che sanno che da oltre vent’anni il fior fiore dei cantanti per il musikdrama del loro compositore più amato viene formato in Italia dall’Accademia Montegral situata nel convento dell’Angelo nelle ridenti colline nei pressi di Lucca. L’Accademia, fondata e diretta da Kuhn, finanziata da alcune aziende austriache e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca, organizza il Festival “Col Legno”.
La terza edizione della manifestazione, a carattere annuale, si apre oggi e si concluderà domenica 9 maggio. Nel corso di questa vera e propria maratona concertistica della durata di tre giorni, l’etichetta musicale austriaca “Col Legno” coglie l’occasione per offrire una panoramica sulle sue varie attività, ben rappresentate quest’anno dai pianisti Alfonso Alberti, Jasminka Stancul e Davide Cabassi, dal compositore e organista Klaus Lang e dalla violinista Annelie Gahl. Il parterre di giovani artisti è inoltre arricchito dalla partecipazione del Festival del Tirolo, che renderà ancora più magica l’atmosfera con gli interpreti della propria Accademia Corale, insieme a molti altri giovani esecutori. In più un’altra novità: quest’anno sono inseriti nel programma alcuni giovani artisti della città di Lucca, fra cui Girolamo Deraco, compositore in residence. Si potranno ascoltare sia “Le eco del vuoto antico”, opera a lui commissionata in occasione della passata edizione del “Col Legno” e già acclamata entusiasticamente dal pubblico e dalla critica, sia una sua nuova composizione in prima esecuzione assoluta, che presenta una rilettura contemporanea delle opere di compositori lucchesi fra i quali Puccini, Boccherini e Catalani.
La musica contemporanea, le improvvisazioni, le opere dal repertorio classico e, chiaramente, la direzione musicale del maestro Kuhn saranno le colonne portanti di un programma molto ricco e non privo di interessanti sorprese. Come di consueto non mancherà il concerto matinée della domenica con la “Petite Messe Solennelle” di Rossini, divenuto ormai un appuntamento fisso, mentre in occasione dei concerti serali presso la chiesa del Convento, intervallati da sorprese astronomiche, sarà possibile godere ancora dell’atmosfera intima e preziosa di “Col Legno musica”, una rassegna di musica da camera per gli amici di “Col Legno”, del Festival del Tirolo e dell’Accademia di Montegral. Proprio il Festival del Tirolo, la prossima estate, nella sezione dedicata alla lirica, ha inserito nuove produzioni de “L’Olandese Volante” di Wagner e de “Il Flauto Magico” di Mozart che l’autunno prossimo saranno probabilmente nei circuiti lirici italiani.
(Hans Sachs) 6 mag 2010 12:24
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