lunedì 30 maggio 2011

a Roma arriva il “Nabuccolo” e incanta i bambini

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CLT - Lirica, a Roma arriva il “Nabuccolo” e incanta i bambini
Roma, 30 mag (Il Velino) - A cura dell’Accademia Filarmonica Romana e nel quadro di un’importante collaborazione con l’Associazione Lirica e Concertistica Italiana (Aslico), che da Como opera in tutto il nord Italia, approda oggi a Roma Nabuccolo, primo spettacolo di una trilogia pensata per fare conoscere ai bambini e ai ragazzi l’opera lirica. I tre progetti musicali di “Opera Education” (la piattaforma italiana che riunisce progetti didattici e di spettacolo legati al mondo dell’opera e della musica sinfonica) sono “Opera domani”, dedicato ai ragazzi della scuola dell’obbligo, “Opera kids” per la scuola dell’infanzia e “Opera It” per le scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa a Roma coinvolge circa duemila fra studenti e insegnanti che si sono avvicinati in modo assolutamente originale e formativo all’opera lirica attraverso la musica di Giuseppe Verdi. Sono stati organizzati percorsi didattici per gli insegnanti, tenuti da registi, compositori, musicologi, cantanti, ciascuno realizzato con un taglio particolare, specificamente elaborato sulla tipologia e l’età degli utenti finali; gli studenti delle scuole di secondo grado hanno partecipato anche a conferenze interattive a scuola, integrate da materiali didattici scaricabili dal web.

Vale la pena ricordare che il primo progetto di Aslico rivolto alle scuole risale al 1997 con la prima edizione di “Opera domani”, che all’epoca coinvolse settemila bambini. Da allora, l’iniziativa è andata crescendo fino a raggiungere, nell’edizione 2011, un importantissimo traguardo grazie alla partecipazione di 100 mila bambini e 3800 insegnanti in tutta Italia. Un successo sempre più consolidato che prosegue e amplifica l’interesse delle nuove generazioni per il mondo del teatro e della lirica, anche per merito di un approccio moderno e divertente. L’iniziativa è per molti aspetti una novità per l’Italia dove alcuni teatri d’opera (il “Massimo” di Palermo e la Scala di Milano) hanno programmi mirati ai giovani, non con l’articolazione per età e sensibilità di quello predisposto da Aslico e portato a Roma dall’Accademia filarmonica.

Il “Nabuccolo”, destinato ai bambini delle scuole materne, è uno spettacolo godibilissimo, senza patine risorgimentali, in cui la vicenda viene scarnita a quella di un amore tra una principessa babilonese e un principe ebreo contrastato da un re la cui malvagità dipende da un maleficio connesso alla corona. Rotto il maleficio con la partecipazione dei bambini che cantano in coro, tutti - si capisce - vivranno per sempre felici e contenti: un piano, un soprano, un’attrice, marionette ed un minimo di attrezzeria. Più elaborata la seconda parte: un’orchestra di venti elementi, un attore, un baritono, due bassi, un soprano, un mezzo ed un tenore ed i ragazzi chiamati a fare il coro. Tecnologica la terza parte. Un “Viva Verdi!” decisamente hig tech anche perché per i ragazzi delle scuole superiori che maneggiano il computer meglio della penna. Dopo 20 mila spettatori in Lombardia e 2000 a Roma, le prossime tappe sono a Trieste, Verona, Pordenone e Vicenza. Per l’anno prossimo in cantiere “Il piccolo flauto magico” per i più piccini e due differenti edizioni de “Il Flauto Magico” una per scuola d’obbligo ed uno per scuole superiori e adulti.
(Hans Sachs) 30 mag 2011 17:44
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