LA GERMANIA OSPITE D'
ONORE AL "FESTIVAL DELLE NAZIONI"
La musica tedesca
tutta in dieci giorni
Nella marea di festival estivi in giro
per l' Italia
( 35 solo di opera lirica, spesso di
dubbia
qualità), ce ne sono alcuni che a basso
costo
ma ad alta qualità riescono a portare per
anni
in città d' arte spettacoli che attirano
anche
pubblico straniero.
Uno di questi è il Festival delle
Nazioni, che
quest' anno compie cinquanta anni. Si
svolgeLa
a Città di Castello e nei suoi dintorni.
Ogni anno è dedicato alla musica di una
nazione. Questa estate, dal 29 agosto al
9
settembre, offre in dieci giorni una
sintesi della
m u s i c a t e d e s c a d e i p r i m i
d e c e n n i d e l
N o v e c e n t o . C o n c l u d e c o s
ì u n p r o g e t t o
triennale dedicato al contesto culturale
del
primo conflitto mondiale, avviato due
anni fa
con l' Austria in occasione del
centenario dall'
inizio delle ostilità e proseguito nel
2016 con la
Francia. L' edizione si concentra anche
sulla
musica del dopoguerra, sulle diverse
reazioni
del mondo culturale tedesco, in
particolare
quello musicale, a una situazione sociale
ed
e c o n o m i c a m o l t o d i f f i c i
l e . S i p o t r a n n o
ascoltare musiche degli strenui
sostenitori
della grande tradizione tedesca, come
Richard
Strauss, del grande repertorio
cabarettistico, e
degli autori che interpretarono l'
esigenza del
superamento
del linguaggio tardo romantico,
giunto alla sua saturazione, come Paul
Hindemith.
Diciannove eventi solo nel cartellone
principale contro
i 16 della scorsa edizione e
numerosissime
attività collaterali. Tra gli interpreti
che hanno confermato la loro presenza Ute Lemper, Quartetto
Prometeo, Athenäum Quartet, Beppe
Servillo e Ensemble Berlin, Michael Nyman, Alexander Lonquich,
Enrico Bronzi, Cristiana Morganti e
Leonid Grin.
Ad inaugurare la manifestazione sarà la
Jugendorchester der Bayerischen Philharmonie con Henri
Bonamy nella doppia veste di direttore e
solista al pianoforte. L' orchestra di Monaco che
con i suoi 34
anni di vita è l' ensemble giovanile con
la più lunga tradizione e storia della Baviera aprirà
ufficialmente
il Festival con le note dell' Ouverture
dal Freischütz ( Il franco cacciatore) di Weber, cui faranno seguito,
in un programma di grande attrattiva, il
Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven, la
Concertante Suite di Heinz Schubert con
David Frühwirth violino solista e, in chiusura, la Quinta
Sinfonia di Mendelssohn.
La Grande Guerra è il filo conduttore:
Cronache dalla Grande Guerra è una performance con i testi e la
voce narrante di Enrico Paci che vedrà
impegnati, per la parte musicale, Simone Nocchi, interprete al
11 agosto
2017
Pagina 10 Il
Dubbio
Festival
delle Nazioni
Continua
>
1
Riproduzione
autorizzata licenza Ars Promopress 20132017
pianoforte delle Visions fugitives di
Prokof' ev, e Angelo Benedetti autore di musiche originali e sound
designer. La storica collaborazione nell'
ambito del teatro musicale tra Kurt Weill e il drammaturgo,
regista e scrittore Bertolt Brecht sarà
ricordata con Mahagonny Songspiel, con la regia di Giorgio
Sangati.
Non può mancare un concerto di musiche
del Kabarett, quella forma di spettacolo storicamente nata
proprio negli anni Venti per coniugare
teatro, commedia e canzone. Ad interpretare alcuni dei brani più
autentici di quegli anni, la voce
carismatica e elegante di Ute Lemper, affiancata dal pianista Vana
Gierig e dal bandoneonista Victor Villena
nel concerto Berlin Kabarett Songs.
Confermando la sua attenzione per la
nuova musica, il Festival presenterà in prima esecuzione assoluta
Ildegarda, uno spettacolo prodotto
insieme ad Agon Acustica Informatica Musica con musiche inedite
commissionate al compositore Francesco
Maria Paradiso e testi di Guido Barbieri.
Giampiero Mancini e l' Ensemble Umberto
Giordano saranno i protagonisti delle Canzoni di Ludwig, un
progetto volto a riscoprire un repertorio
poco noto di Beethoven: degli arrangiamenti per trio e voci di
importanti canzoni popolari di varie
nazionalità.
Proseguendo nel percorso con la sonorizzazione
live del grande cinema muto, il Festival dedicherà una
serata alla proiezione con musica dal
vivo di Die Büchse der Pandora ( Il vaso di Pandora), il film di
Georg Wilhelm Pabst con la splendida
attrice americana Louise Brooks Dalla Serenata op. 7 alla
Symphonie Fröhliche Werkstatt, passando
per una selezione di pagine dalla mozartiana Gran Partita, il
programma del concerto dei Fiati di Parma
diretti da Claudio Paradiso metterà in evidenza la
fascinazione esercitata dalla musica di
Mozart sulla creazione di Richard Strauss Interamente dedicato
alla grande musica tedesca sarà anche il
concerto dell' Athenäum Quartet, il quartetto d' archi composto
da musicisti dei Berliner Philharmonker
che proporranno il celebre Rosamund di Schubert, Minimax di
Hindemith e il Quartetto in la minore op.
51 n. 2 di Brahms La musica di Richard Strauss tornerà
come
"colonna sonora" dello
spettacolo Il borghese gentiluomo, riduzione della famosa commedia di Molière
ad opera di Peppe Servillo, che sarà
anche voce narrante dello spettacolo. La vincitrice del Premio
Alberto Burri 2016, la violista Maria
Giulia Tesini, si esibirà al fianco del pianista Stefano Bezziccheri nel
tradizionale concerto dedicato al giovane
talento. A quattro anni dalla sua ultima apparizione a Città di
Castello, quando presentò al Festival la
sonorizzazione della Battleship Potemkin, Michael Nyman e la
sua band torneranno protagonisti al
Festival con la prima italiana del progetto War Work: 8 songs with
film, di cui il compositore inglese è
autore, direttore e interprete. Si tratta di un ciclo di musiche
strumentali e melodie su testi di poeti
morti nella prima guerra mondiale, che scorre sulle immagini di
un film realizzato a partire da sequenze
selezionate negli archivi francesi, tedeschi e americani della
Grande Guerra.
Con le musiche di Brahms e Hindemith in
particolare il Trio per violino,
violoncello e pianoforte in do
maggiore op. 87 del primo e il Quartetto
per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte del secondo si
misureranno il clarinettista Cosimo
Linoci e il Trio Kleos formato da giovani musicisti che hanno
frequentato i corsi di musica da camera
nella precedente edizione del Festival ( 7 settembre, ore 18,
Città di Castello, Loggiato della
Pinacoteca comunale).
L' ormai consueto appuntamento con i
grandi virtuosi del pianoforte vedrà quest' anno protagonista uno
tra i più importanti interpreti tedeschi,
Alexander Lonquich, recentemente insignito del Premio Abbiati
2017 Il violoncellista Enrico Bronzi e il
pianista Pierpaolo Maurizzi si esibiranno in duo in un concerto dal
titolo Nel segno di Bach, omaggio al
musicista maestro della forma fugata, Spazio anche alla danza con
Moving with Pina di e con Cristiana
Morganti, una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica e la
creatività della Bausch. Da più di venti
anni storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, la Morganti
eseguirà dal vivo alcuni estratti dal
repertorio del teatrodanza di Pina, raccontandone l' universo dalla
prospettiva del danzatore, alla scoperta
del linguaggio di movimento della grande coreografa tedesca.
Il gran finale, come da tradizione
affidato all' Orchestra della Toscana, sarà la Nona Sinfonia di
Beethoven, assente dalla programmazione
del Festival. A dirigerla sarà il maestro tedesco Leonid Grin.
11 agosto 2017
Pagina 10 Il
Dubbio
Festival
delle Nazioni
Continua
>
2
Riproduzione
autorizzata licenza Ars Promopress 20132017
Attraverso le note dell' Inno alla gioia,
si vuole così chiudere idealmente con una nota di speranza il
progetto triennale dedicato al contesto
culturale e musicale negli anni della Grande Guerra.
NEL FOCUS SUL 900 SI SPAZIA DAI DIFENSORI
DELLA TRADIZIONE COME RICHARD STRAUSS
AL "KABARETT" POSTROMANTICO
DI PAUL HINDEMITH.
GIUSEPPE
PENNISI
11 agosto
2017
Pagina 10 Il
Dubbio
Festival
delle Nazioni
Nessun commento:
Posta un commento