Il Teatro
Massimo di Palermo porta il liberty siciliano in Giappone
Centocinquanta persone in partenza
tra artisti tecnici e staff, due opere, cinque città, sei teatri, otto recite.
La tournée del Teatro Massimo è iniziata sabato 10 giugno con un saluto in
musica dall’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo per concludersi lunedì 26,
con il ritorno da Tokyo.
Si tratta di
una grande vetrina internazionale per il Teatro, che porterà in Giappone La Traviata e Tosca, entrambe con la regia di Mario
Pontiggia e le scene di Francesco Zito, andate in scena negli scorsi mesi a Palermo con grande successo, due
allestimenti del Teatro Massimo che rappresentano la grande tradizione
dell’opera italiana.
In
particolare le scenografie de La
Traviata sono ispirate
alla Belle époque di Palermo e interamente realizzate nei laboratori del Teatro
Massimo di Brancaccio, con ricostruzioni di alcuni scorci ed edifici Liberty
della città. Un “pezzo” di Palermo che arriverà in Giappone a raccontare lo
splendore della stagione dei Florio, dei Basile, dei Ducrot e la perizia delle
maestranze artigiane del Teatro.
Il soprano
palermitano Desirée
Rancatore, amatissima in Giappone, che sarà
Violetta de La Traviata. Accanto a lei un cast d’eccezione, con
il grande Leo Nucci nel ruolo di Germont padre e Sebastian Catana nella recita
di Hamamatsu, Antonio Poli in quello di Alfredo. Sul podio Ivan Ciampa. Per Tosca dirige Gianluca Martinenghi, nei ruoli principali ci sono Angela Gheorghiu
e Fiorenza Cedolins (Tosca), il siciliano Marcello Giordani (Cavaradossi),
Sebastian Catana (Scarpia).
“Fiero di un
Teatro che porta in Giappone opere frutto delle sue straordinarie maestranze
– ha detto il sovrintendente Francesco
Giambrone – fiero di un
Teatro che torna all’estero per una lunga tournée con due opere e grandi cast,
fiero di un Teatro che ha saputo rispondere alla crisi scommettendo su se
stesso e non ripiegandosi su se stesso”.
“Ancora una volta il Teatro
Massimo – aggiunge il presidente della Fondazione Leoluca Orlando – è
ambasciatore della città di Palermo e di tutta Italia nel mondo, con i suoi
artisti e le sue maestranze. Palermo città d’arte, di musica e di cultura”.
“Sono felice di tornare ancora una
volta in Giappone – afferma Desirée Rancatore – un Paese straordinario con un
pubblico stupendo che alla fine dello spettacolo si mette in fila chiedendo
autografi e fotografie. Questa volta però sono particolarmente felice perché ci
vado con il mio teatro, il teatro della mia città”.
Gli spettacoli sono già sold out
in tutte le tappe. La tournée toccherà l’Act City di Hamamatsu, l’Aichi Arts
Center di Nagoya, il Bunka Kaikan di Tokyo, la Bunkamura Orchard Hall di Tokyo,
il Biwako Hall di Otsu, il Festival Hall Osaka.
Prima tappa
Hamamatsu, dove mercoledì 14 giugno andrà in scena La Traviata. Seconda tappa Nagoya dove sabato 17 giugno sarà rappresentata Tosca. Terza tappa
Tokyo, dove domenica 18 giugno e lunedì 19 giugno le opere saranno
rappresentate al Tokyo Bunka Kaikan, mentre mercoledì 21 giugno e giovedì 22
giugno si sposteranno alla Bunkamura Orchard Hall. Quarta tappa Otsu, dove
sabato 24 giugno andrà in scena La
Traviata, quinta e ultima tappa Osaka, dove
domenica 25 giugno sarà la volta di Tosca. Tra un tappa e l’altra complessi
smontaggi e trasferimenti che il Teatro Massimo farà avvalendosi della
collaborazione di Concert Doors, storico organizzatore di tournée in Giappone.
I due teatri di Tokyo sono
conosciuti in tutto il mondo. Il Tokyo Bunka Kaikan, uno dei principali esempi
di architettura contemporanea della città, è stato progettato dall’architetto
Kunio Mayekawa e inaugurato nel 1961. È noto per la sua acustica eccellente e
viene chiamato anche “Palazzo della musica”. È stato costruito dalla Città di
Tokyo in risposta alla richiesta della popolazione di un luogo dove poter
assistere a opere e balletti, oltre che per commemorare il cinquecentesimo
anniversario della fondazione della città. Il Bunkamura Orchard Hall, fondato
nel 1989, è il più grande complesso culturale con sale concerti in Giappone: la
sala principale può ospitare fino a 2.300 persone ed è utilizzata per opere,
balletti e concerti di grandi orchestre.
La tournée in Giappone rappresenta
un momento importante di un anno in cui il teatro, tra stagione di lirica,
balletti, stagione di concerti, spettacoli di opera contemporanea (di cui una
imperniata su Giovanni Falcone), iniziative per preparare nuove generazioni
alla musica dal vivo, festival tematici, il teatro è stato aperto circa cinque
sere la settimana, con un ottimo riscontro da parte del pubblico.
Ad esempio,
proprio mentre le masse artistiche sono in Giappone, al Massimo è in corso un
viaggio nella musica barocca che ha come filo rosso Orlando, il paladino di
Francia, l’eroe di Roncisvalle, attraverso le opere di Georg Friedrich Händel e
di Antonio Vivaldi. Orlando
Barocco vede esibirsi l’Orchestra
nazionale barocca dei Conservatori con due protagonisti d’eccezione: Enrico
Onofri, che dirigerà l’Orchestra, e il contralto Sonia Prina. L’Orchestra,
istituita nel 2016 nell’ambito delle attività promosse dal dipartimento per
l’Istruzione superiore e Ricerca del Miur (in collaborazione con la Conferenza
dei direttori di musica e di una commissione recentemente istituita che
sovrintende alle attività delle orchestre nazionali), è una formazione composta
da studenti selezionati degli Istituti superiori di studi musicali italiani dell’area
di musica antica, nata con lo scopo di valorizzare il grande patrimonio noto e
meno noto del Sei e Settecento europeo. A coordinare il progetto dell’Orchestra
nazionale barocca è il Conservatorio di Palermo. Altro aspetto interessante è
la politica di coproduzioni per contenere i costi ed offrire spettacoli di alta
qualità.
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