Roma e Bari omaggiano il coreografo Roland Petit di Giuseppe Pennisi
Nel periodo delle Feste di Natale e Capodanno balletto e operetta tornano a spopolare sui palcoscenici. Fino al 30 dicembre al Teatro dell'Opera di Roma e fino al 10 gennaio al Teatro Petruzzelli di Bari viene presentato, in collaborazione con la Scala, uno spettacolo dedicato al coreografo Roland Petit, di cui vengono rappresentati in entrambi i teatri due atti unici che hanno come matrice comune la musica di Georges Bizet e tragiche vicende d'amore: L'Arlésienne e Carmen.
Il primo balletto, creato da Petit nel 1974, riguarda la passione che conduce un giovane uomo alla follia e alla morte. La seconda, del 1949, riassume in 45 minuti i momenti salienti di una delle opere più rappresentate al mondo. Nelle varie repliche, i protagonisti dei due atti unici cambiano: ne L'Arlésienne si alternano tre coppie di étoiles - Erika Gaudenzi e Ivan Vasiliev, Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech, Sara Loro e Alessandro Riga. In Carmen si avvicendano due coppie, formate da Polina Semionova e Robert Tewsley, Gaia Straccamoree e Mario Marozzi. La bacchetta è affidata a Nir Kabaretti. Il corpo di ballo è guidato da Micha von Hoecke che, con questo lavoro, debutta come direttore della danza all'Opera di Roma. Petit, ormai prossimo agli 86 anni, ha seguito questa nuova edizione dei suoi due lavori. La coreografia è ancora moderna e interpreta efficacemente la musica di Bizet. Tra i primi ballerini spicca la giovanissima coppia Erika Gaudenzi e Ivan Vasiliev. (riproduzione riservata)
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